lunedì 29 dicembre 2008

VASCO:dico la mia

Era il 1981, era appena uscito SIAMO SOLO NOI,il primo disco che ho comprato nella mia vita, alla standa di via rivareno,avevo 13 anni e andai a vedere VASCO allo SPORTING CLUB di bologna, in galleria del toro, via UGO BASSI, non mi volevano neanche fare entrare, tanto ero piccolo, e mi ricordo un camioncino bianco, tipo ducato, parcheggiato fuori, con le lettere autoadesive VASCO ROSSI e STEVE ROGERS BAND,ero a sedere sulle poltrone che avevano alle spalle il mixer,vedevo un casino di fili,il tecnico del suono era preoccupatissimo e continuava a dire,quando entra VASCO,non alzatevi di scatto, se no la poltrona parte all'indietro e mi stracciate tutti i fili,quella sera la disco era piena e prima del concerto si poteva ballare,io rimasi su quella poltrona e quando inizio' il concerto ho creduto di morire per la prima volta nella mia vita,il volume era talmente alto che avevo la sensazione che il cuore sarebbe potuto volare via stracciando il mio petto,il basso di ALIBI,lo slego di SOLIERI in INCREDIBILE ROMANTICA,MASSIMINO che canta NEVE NERA e COCAINE di CLAPTON, tanto per la cronaca la luce salto' due volte nel bel mezzo del concerto,ovviamente la mia poltrona fini' contro il mixer non so quante volte col tecnico che imprecava, (me ne andai sentendomi colpevole)ma quello che ricordo di piu' quella sera era l'energia, l'incazzatura, la grinta,e la spiazzante dolcezza di un personaggio che in quel momento divenne una parte di me, lui era la mia voglia di rivincita,la mia voglia di dimostrare le mie capacita',la mia voglia di emozionare gli altri,la mia voglia di successo,in quanti hanno parlato di vasco come un eroe negativo, un esempio da non seguire,ma come fa a essere negativa una persona che crede in un progetto, che crede nelle sue capacita',che dimostra perseveranza,che va avanti nonostante le difficolta' e i detrattori,il suo successo e' stato il mio successo,vita spericolata in realta' e' un inno alla vita, e' un incitamento a vivere la vita che vuoi tu,non quella che vogliono gli altri, a credere in te e a lottare per raggiungere i tuoi obiettivi,a vivere una vita piena,a rischiare,si, perche' e'solo rischiando che si puo' costruire qualcosa ed arrivare ai tuoi obiettivi e al tuo personale successo, chi ha interpretato in maniera negativa le sue canzoni, e' perche' e' gia' negativo lui, se io dico : ADESSO TOCCA A ME,e' la frase piu' positiva che un essere umano puo' dire a se stesso,adesso tocca a me, adesso sono io che mi prendo la vita, adesso me la scelgo e mi faccio in due per raggiungere cio' che voglio, non c'e' egoismo in questo, c'e' rispetto per la vita e per il suo valore inestimabile

giovedì 25 dicembre 2008

NELSON MANDELA

"La nostra paura più profonda
non è di essere inadeguati.
La nostra paura più profonda,
è di essere potenti oltre ogni limite.
E' la nostra luce, non la nostra ombra,
a spaventarci di più.
Ci domandiamo: " Chi sono io per essere brillante, pieno di talento, favoloso? "
In realtà chi sei tu per NON esserlo?
Siamo figli di Dio.
Il nostro giocare in piccolo,
non serve al mondo.
Non c'è nulla di illuminato
nello sminuire se stessi cosicché gli altri
non si sentano insicuri intorno a noi.
Siamo tutti nati per risplendere,
come fanno i bambini.
Siamo nati per rendere manifesta
la gloria di Dio che è dentro di noi.
Non solo in alcuni di noi:
è in ognuno di noi.
E quando permettiamo alla nostra luce
di risplendere, inconsapevolmente diamo
agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo dalle nostre paure,
la nostra presenza
automaticamente libera gli altri."

martedì 23 dicembre 2008

HO 'OPONOPONO

L’Hooponopoono (che si può trovare scritto anche come Ho’oponopono) è nella mia esperienza MIRACOLOSO nelle relazioni (amicizia, amore, famiglia, ecc. ecc.) ed è davvero in grado di far CAMBIARE IN MEGLIO le cose.La tecnica è semplice:in rilassamento, immagina davanti a te la persona cercando di visualizzare quanti più dettagli possibili (ma non è fondamentale, basta che tu “sappia” di chi si tratta)poi PERDONALA (puoi anche immaginare di dirle “Ti perdono”) e FATTI PERDONARE (puoi chiederle di perdonarti e ascoltare il suo “Sì”).Fatto questo ABBRACCIALA, infine lasciala andare e rifallo con la seconda persona, e così via…Fallo con tutti (amici, parenti, fidanzati/e, mogli e mariti), il “motivo” del perdono non ha alcuna importanza, e anche se hai già ottimi rapporti con quella particolare persona fallo lo stesso… quello che importa è che tu percepisca chiaramente la sensazione di dare e ricevere perdono.Fallo ogni sera prima di dormire per un mese, posso assicurarti che quando avrai a che fare con queste persone sul piano fisico ti capiterà di notare grandi miglioramenti…

venerdì 19 dicembre 2008

sveglia, e' mattino

mi sveglio, mentre mi alzo dico GRAZIE, scendo dal letto e metto la faccia sul SORRISO, vado in bagno e mi guardo allo specchio, mi scappa subito da RIDERE nel vedermi, vado in cucina, prepare il caffe' e la colazione per i miei CARI, tiro su la tapparella focalizzo lo sguardo sgli ALBERI, apro un attimo e cerco di sentire i rumori, mi siedo con la tv alle spalle,(se non lo faccio la accendo!)se possibile verso la finestra, e' BELLO cambiare posizione a tavola, lo faccio spesso, sorseggio il caffe' e mi mangio una fetta di ciambella fatta in casa, e' buona, AMO mia moglie che l'ha fatta, do i croccantini al gatto che e' BUFFISSIMO e mi ha seguito in tutti i miei spostamenti,
vado a svegliare i miei CARI dolcemente, e cerco di capire se il mio modo di iniziare la giornata influisce POSITIVAMENTE sul loro umore, sono passati pochi minuti da quando mi sono svegliato e mi dico: e se questo modo di iniziare la giornata fosse quello di tutti i giorni, fino a farlo diventare un abitudine POSITIVA? forse e' proprio dal mattino che impostiamo la giornata, da come ci svegliamo, dalle prime cose che facciamo, e' li che ci sintonizziamo, proprio come una radio, sulla frequenza giusta

MIRANDA(cliccate qui)

POESIA DEL BAMBINO FUTURO

Sono un bambino, sono il tuo dono
Prima non c'ero e adesso ci sono
Sono il domani, dalle tue mani
Devi difendermi con le tue mani
Sono il futuro, sono arrivato
E sono qui perché tu mi hai chiamato
Come sarà l'orizzonte che tracci
Dipende da come mi abbracci

BRUNO TOGNOLINI

venerdì 12 dicembre 2008

giovedì 11 dicembre 2008

GIORNATA INTERNAZIONALE DIRITTI UMANI

Il 10 dicembre di ogni anno si celebra la giornata internazionale dei Diritti umani, in memoria della firma da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, avvenuta a Parigi nel 1948. Il documento internazione di tutela dei diritti dell’uomo compie 59 anni ma rimane di attualità stringente per l’ampiezza e il riconoscimento dei diritti trattati. La data del 10 dicembre segna nel 2007 inoltre l’avvio dell’Anno dei Diritti umani promosso dall’ONU e coincide con il 60° anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana e con l’Anno Europeo del dialogo interculturale.


La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani si compone di 30 articoli, 30 articoli che sanciscono i diritti inalienabili dell'uomo alla salute, all'educazione, al nutrimento, a un matrimonio e a una famiglia, alla partecipazione alla vita pubblica, alla libertà da torture e da arresti arbitrari. Articoli che hanno raccolto forse il più alto consenso morale, ma allo stesso tempo sono stati al centro del più alto numero di violazioni da parte di ogni stato del mondo. Con tale consapevolezza e il proposito di non relegare la Dichiarazione a documento internazionale privo di forza vincolante per gli Stati che lo hanno sottoscritto, le Nazioni Unite inaugurano oggi, simultaneamente in diverse città, il sito internet KnowYourRights2008, un luogo di scambio per scaricare e pubblicare idee e informazioni sui diritti umani.

mercoledì 10 dicembre 2008

TEMPO FAMIGLIA LAVORO

Assicurati che i momenti che trascorri con la tua famiglia siano completamente dedicati alla tua famiglia. Non permettere al tuo lavoro di invadere il tuo spazio privato e assicurati che i momenti trascorsi con i tuoi cari non vengano inutilmente influenzati dai problemi che si hanno al lavoro. Organizza il tuo tempo e le priorita' e controllati, non possiamo creare piu' tempo ma possiamo impiegare meglio quello che ci e' dato, CI SI PUO' RIUSCIRE con la disciplina e godere della soddisfazione che deriva dalla liberta' di vivere nel presente, proprio come fanno i bambini.

PAROLE IN LIBERTA'

Amare la liberta',per me, significa avere la liberta' di amare se stessi e gli altri profondamente e accettare l'infinita verita' del cambiamento. Significa avere la liberta' di essere felici quando si e' soli e quando si sta con gli altri, mentre gli altri entrano ed escono dalla nostra vita. Significa avere la liberta' di connettersi meravigliosamente con le persone che si incontrano e di gestire efficacemente i rapporti con quelle persone con cui ci e' difficile andare d'accordo.