mercoledì 6 giugno 2012

Solo


sono in piedi
davanti..... uno specchio....
penso che...... non penso,
la mia immagine... non parla...
non mi guarda
non fa.... una.. smorfia
immobile.........
gli occhi.....vetro
la... pelle morta
si volta... dall'altra parte
guardo.......
non c'è viso
solo capelli...
le spalle...di sfida
più solo della solitudine
il vuoto...
......si volta......
non ha occhi,non ha bocca
non ha mente,non ha anima....
più piano del silenzio
meno del niente
più ammalato della morte
più solo della solitudine...
sono.....

PERDONO?

a me piace..che se ne parli! Se penso con la mente non posso perdonare..se uso il cuore non so cosa sia il perdono,perchè non vedo colpevoli..il perdono diventa un un vecchio concetto che non è più tra le mie memorie..è stato sostituito dalla comprensione..quando parlo di comprensione intendo consapevolezza di chi siamo,dove siamo,cosa stiamo facendo,e cosa vogliamo fare,in prospettiva degli eventi che capitano...quando capisci che ciò che fanno è non sapere ciò che fanno...comprendiamo, non c'e' più bisogno di perdono. perchè non c'e' colpevole..non è un invito a non sentirsi responsabili,per chi combina dei guai,o a perdonare tutto o tutti...l'ho detto..con la mente è impossibile..ma forse ognuno di noi sta facendo il meglio di quello che può in ogni momento.forse,ogni atto crudele è in realtà una richiesta di aiuto,chiesto nella maniera sbagliata..perchè non si conoscono altre maniere..può essere che il cambio di coscienza che ci auspichiamo , sia una nuova comprensione della vita,e dei suoi motivi