mercoledì 22 aprile 2009

COMUNICARE E' FACILE

Comunicare è facile
facile come pensare
quando ci si vuole capire
e ci si lascia andare
ad un certo punto si comincia a vibrare
finché si rimane intontiti ad................... ascoltare
l'amoree..............

domenica 19 aprile 2009

Amo una donna (poesia trovata)

Amo, il fiore che le da sorriso,
il sempreverde che la corteggia,
amo un no, scritto con il rossetto,
l'attesa della sua alba,
il suo tramonto sul mio cuscino.
Amo le ansie che mi semina,
le confidenze che mi regala,
amo i suoi dubbi,
le sue certezze,
le sue colpe,
i suoi pregi.
Amo le sue labbra profumate,
le sue mani fragili e spaurite,
amo la sua pelle come un campo di grano,
i raggi dei suoi occhi,
le sue rughe che mi parlano di lei.
Amo la sua anima che mi bagna,
il suo spirito che mi guida,
il suo tempio di mamma,
la sua luce che m'illumina,
amo una donna

mercoledì 15 aprile 2009

sabato 11 aprile 2009

SCARABOCCHIANDO

Mia figlia di quattro anni,diceva sempre "VOGLIO ANCHE IO UN BLOG", ogni volta che mi vedeva al pc. E così ecco il suo blog, non sà scrivere ancora bene, e quindi i suoi post sono così: scarabocchi virtuali!!!!! Tutti suoi!
http://mari-scrive-sul-blog.blogspot.com/

venerdì 10 aprile 2009

«L’ottimismo è speranza. Non è assenza di sofferenza. Non è essere sempre felici e soddisfatti. È la convinzione che sebbene si possa sbagliare o si possa avere un’esperienza dolorosa, si può agire per cambiare le cose».

lunedì 6 aprile 2009

È possibile contribuire alla colletta di solidarietà per i terremotati dell'Abruzzo in queste diverse modalità:
Versamenti c/c postale - numero di conto corrente postale 82881004 (IBAN: IT77K0760103200000082881004) intestato a Caritas diocesana di Roma, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo";
Bonifico bancario - IBAN: IT13R0306905032000009188568, specificando nella causale "Terremoto Abruzzo"

venerdì 3 aprile 2009

IO CREDO IN.......ME

La nostra piu' profonda paura non e' quella di essere inadeguati.La nostra piu' profonda paura e' quella di avere una forza smisurata.
E' la nostra luce,non il nostro buio che piu' ci spaventa.
Chiediamo a noi stessi:Chi sono io per essere brillante,magnifico,pieno di talento,favoloso?.
Ma chi sei tu per non esserlo?Tu sei figlio di Dio.Sminuire il tuo valore non e' utile al mondo.
Non c'e' nulla di illuminato nel farsi piccoli per far si che la gente intorno a te non soffra di insicurezza.
Noi tutti siamo destinati a brillare,come lo sono i bambini....siamo nati per rendere manifesta la Gloria di Dio che e' dentro di noi.
E nel momento in cui facciamo brillare la nostra luce,diamo inconsciamente agli altri il permesso di fare lo stesso.Nel momento in cui ci liberiamo della nostra paura,la nostra presenza automaticamente libera gli altri.

mercoledì 1 aprile 2009

2012: Intervista a Gregg Braden(clicca qui per l'intervista intera)

Wynn: I nostri lettori vorrebbero sapere come possono affrontare nel modo migliore i cambiamenti che stanno per prodursi nell’insieme del nostro mondo.
Gregg: Cercherò di essere conciso. Penso che la risposta a questo si trova nelle parole di coloro che ci hanno preceduto, gli antichi Esseni, che in un testo di più di 2500 anni, ci ricordano la loro relazione con il mondo che ci circonda dicendoci semplicemente che il mondo intorno a noi è niente di più e niente dimeno di uno specchio di quello che esiste dentro di noi. Quindi se il mondo ci sembra bellicoso, crudele, superficiale, che produce sofferenze ai nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo, da questo punto di vista il mondo è solo uno specchio di quello che noi siamo diventati come individui, famiglie, società, nazioni. Non è né giusto né sbagliato, né buono né cattivo. è soltanto un riflesso di come siamo noi. La condizione del pianeta è un meccanismo di feedback:Quindi se vogliamo vedere un cambiamento nel mondo dobbiamo diventare noi quel cambiamento, nella nostra vita di ogni giorno. Se vogliamo vedere la pace, una comprensione tollerante, la compassione, il perdono, a livello globale, dobbiamo diventare noi tutto questo, alla nostra tavola, con le nostre famiglie, nelle nostre scuole.Dobbiamo richiedere che l’insegnamento passi attraverso la pace, la compassione e la comprensione. Ma non deve essere noioso e monotono. Può essere invece molto interessante ma non deve essere crudele, senza cuore, senza radici e superficiale.Così nella nostra vita, in ogni momento della giornata, noi scegliamo di affermare o negare la vita nel nostro corpo. Perché siamo collegati attraverso questa griglia. Le nostre scelte individuali, ricadono tutte in una risposta collettiva al nostro futuro. Se vogliamo vedere un cambiamento collettivo, dobbiamo individualmente diventare quel cambiamento.
Wynn: Molte persone dicono che il 2012 sarà il momento del cambiamento globale o Ascensione. Che cosa pensa che stia per accadere?
Gregg: La data del 2012 è interessante perché ci viene dalle tradizioni Maya, da quelle Egiziane, da alcune tradizioni Cristiane e perfino dal Codice Biblico, che è esso stesso molto controverso. Io penso che potrebbe essere qualunque data. Se ci concentriamo su una data e viviamo la nostra vita preparandoci per un cambiamento che dovrebbe avvenire in quel momento, in realtà non viviamo. Dal mio punto di vista dobbiamo semplicemente vivere pienamente ogni giorno della nostra vita, e riconciliarci con le esperienze di ogni giorno, riconciliarci con l’opportunità di onorare la vita, di onorare le nostre relazioni . Se siamo onesti, veritieri, riflessivi, ci prendiamo cura degli altri e siamo colmi di compassione, se viviamo tutto questo ogni giorno, siamo già preparati per qualunque cosa possa accadere nel 2012 o in qualunque altro giorno, in qualunque altro anno, o in qualunque altro momento del futuro.Conosco persone che vivono accumulando camion pieni di cibo e munizioni,per prepararsi al giorno in cui il nostro mondo cambierà. Capisco e penso che sia bene essere autosufficienti. Capisco quello che dicono ma ho anche visto che gran parte della loro vita passa nei preparativi per quel giorno e nel frattempo essi perdono la bellezza ed il mistero della vita che si dispiega ogni giorno mentre, proprio percependo la bellezza ed il mistero della vita, possiamo prepararci per la più grande sfida!
Wynn: Quindi fondamentalmente se uno vuole avvicinarsi a questo cambiamento cercando di ottenere con il miglior esito positivo, la chiave sta nel vivere ogni giorno con il massimo d’amore, di compassione, di altruismo?
Gregg: Sì, e per far questo dobbiamo vivere ogni giorno consapevolmente, essere ben coscienti delle opportunità che ci vengono offerte, riconoscere le opportunità che incontriamo sul nostro cammino. Ogni giorno ci viene offerta l’occasione di essere tolleranti verso altri sistemi di pensiero, oppure di perdonare qualcuno che ci ha offeso o che ci ha fatto del male, oppure di riconciliarci con i nostri pregiudizi su quello che andrebbe o non andrebbe fatto nel nostro mondo.Se ci riconciliamo con queste cose, quando ce le troviamo di fronte sul nostro cammino e cerchiamo di viverle con coscienza nel presente, allora sappiamo che stiamo cambiando la chimica del nostro corpo, semplicemente cambiando il nostro modo di sentire e ci stiamo in tal modo preparando per qualunque cambiamento che la Terra dovrà attraversare. Non so se mi sono spiegato.
Wynn: Certo, sono d’accordo. Ho dimenticato qualcosa di importante per i nostri lettori?
Gregg: Per la prima volta nella nostra storia, il destino della nostra specie, della nostra intera specie sta nella scelta di un’unica generazione e quel che abbiamo appena fatto è di illustrare i vari tipi di questa scelta.